L'arredamento del bagno è il frutto ed il risultato dei tanti elementi che coesistono, in modo armonico, all'interno di questa stanza: dai sanitari, complementi, agli accessori che ne fanno da contorno.
Tra tutti, la vasca da bagno non può essere considerata come un semplice sanitario creato in serie, trasformatosi sotto le abili idee di designer e aziende produttrici, ma è divenuto un importante oggetto di arredo.
Utilizzata meno frequentemente rispetto alla doccia, anche a causa della maggiore quantità di acqua consumata, risulta comunque l’elemento più caratterizzante della stanza da bagno, simbolo di benessere e rigenerazione del corpo.
Il livello che è stato raggiunto oggi dalle aziende produttrici di vasche, è altissimo: questi prodotti sono realizzati nei materiali più disparati: zinco spesso, ghisa e lamiera smaltate, arenaria, marmo, porcellana e ceramica, vetroresina, materiali plastici rinforzati con acrilico o fibre di vetro.
Non solo svariati materiali, ma anche tecniche sopraffine e sempre più all'avanguardia.
Nel corso del tempo ci sono state profonde modifiche nell’uso e nella concezione di questo elemento portante della vita domestica, che ai giorni nostri non risponde più ai soli criteri di funzionalità, efficienza, comodità e facilità di manutenzione, ma anche a canoni estetici.
Per poter scegliere la vasca da bagno più consona per lo specifico bagno, è fondamentale calcolare esattamente lo spazio che si ha a disposizione, senza lasciare “buchi vuoti” o, nel peggiore delle ipotesi, creare un ostacolo e pericolosità durante le più semplici azioni all'interno della stanza. Inoltre, anche se questo complemento è spesso frutto del gusto personale, non si può non tenere conto dello stile d'arredo circostante e dell'intera abitazione.
Le possibilità sono fra le più svariate, sia per quanto riguarda le forme sia per i materiali e gli accessori di cui dotarle ed è possibile, in modo sintetico, elencare tre tipologie di vasca da bagno: vi sono quelle “da incasso”, che vanno da quella classica rettangolare appoggiata in un angolo, soluzione adatta ad ogni tipo di stanza da bagno, a quella incassata nel pavimento ad imitazione di una piccola piscina. Entrambe le soluzioni possono essere equipaggiate con diversi tipi di comfort: idromassaggio, cromoterapia, cuscinetti e quant’altro.
Proseguiamo questo elenco con le vasche da bagno “freestanding” che offrono diverse possibilità di collocazione: vasche da bagno angolari, ergonomiche, quadrate, rotonde, ovali. Quella provvista di sportello risulta particolarmente utile ed adatta per invalidi, donne incinte o anziani.
In ultimo, si ricordano le vasche da bagno idromassaggio o definite “piccole SPA”, magari realizzate con i materiali quale il legno, marmo e pietra.
La vasche da bagno in legno si rifanno all’usanza della tradizione giapponese del bagno in acqua caldissima.
Ad affiancare i materiali naturali ci sono quelli innovativi come il corian, un materiale che offre la massima libertà progettuale.
Tra tutti, la vasca da bagno non può essere considerata come un semplice sanitario creato in serie, trasformatosi sotto le abili idee di designer e aziende produttrici, ma è divenuto un importante oggetto di arredo.
Utilizzata meno frequentemente rispetto alla doccia, anche a causa della maggiore quantità di acqua consumata, risulta comunque l’elemento più caratterizzante della stanza da bagno, simbolo di benessere e rigenerazione del corpo.
Il livello che è stato raggiunto oggi dalle aziende produttrici di vasche, è altissimo: questi prodotti sono realizzati nei materiali più disparati: zinco spesso, ghisa e lamiera smaltate, arenaria, marmo, porcellana e ceramica, vetroresina, materiali plastici rinforzati con acrilico o fibre di vetro.
Non solo svariati materiali, ma anche tecniche sopraffine e sempre più all'avanguardia.
Nel corso del tempo ci sono state profonde modifiche nell’uso e nella concezione di questo elemento portante della vita domestica, che ai giorni nostri non risponde più ai soli criteri di funzionalità, efficienza, comodità e facilità di manutenzione, ma anche a canoni estetici.
Per poter scegliere la vasca da bagno più consona per lo specifico bagno, è fondamentale calcolare esattamente lo spazio che si ha a disposizione, senza lasciare “buchi vuoti” o, nel peggiore delle ipotesi, creare un ostacolo e pericolosità durante le più semplici azioni all'interno della stanza. Inoltre, anche se questo complemento è spesso frutto del gusto personale, non si può non tenere conto dello stile d'arredo circostante e dell'intera abitazione.
Le possibilità sono fra le più svariate, sia per quanto riguarda le forme sia per i materiali e gli accessori di cui dotarle ed è possibile, in modo sintetico, elencare tre tipologie di vasca da bagno: vi sono quelle “da incasso”, che vanno da quella classica rettangolare appoggiata in un angolo, soluzione adatta ad ogni tipo di stanza da bagno, a quella incassata nel pavimento ad imitazione di una piccola piscina. Entrambe le soluzioni possono essere equipaggiate con diversi tipi di comfort: idromassaggio, cromoterapia, cuscinetti e quant’altro.
Proseguiamo questo elenco con le vasche da bagno “freestanding” che offrono diverse possibilità di collocazione: vasche da bagno angolari, ergonomiche, quadrate, rotonde, ovali. Quella provvista di sportello risulta particolarmente utile ed adatta per invalidi, donne incinte o anziani.
In ultimo, si ricordano le vasche da bagno idromassaggio o definite “piccole SPA”, magari realizzate con i materiali quale il legno, marmo e pietra.
La vasche da bagno in legno si rifanno all’usanza della tradizione giapponese del bagno in acqua caldissima.
Ad affiancare i materiali naturali ci sono quelli innovativi come il corian, un materiale che offre la massima libertà progettuale.